Unire passioni quali musica, filantropia e ambiente e creare un business. Oggi vogliamo parlare della storia della Bohemian Guitars nata dalla collaborazione tra due fratelli e due loro amici per cercare di fornire una alternativa agli strumenti musicali costosissimi ma che si è trasformata in qualcos'altro.
L'ispirazione è arrivata dall'ingegno, dall'intraprendenza e dalle pratiche sostenibili dei musicisti sudafricani che ridisegnano i materiali di scarto per trasformarli in strumenti utilizzabili. Nello stesso modo Boemia Chitarre recupera e riutilizza, rottami di metallo, collo in legno, varie parti di chitarra così come lattine di olio, quando possibile, per integrare il fabbisogno di materie prime della loro produzione.
Il filo conduttore di tutto il loro "progetto" è l'utilizzo di quello che loro considerano la lingua del mondo: la musica. Attraverso di essa sono sicuri di raggiungere il maggior numero di persone e coinvolgerle nel loro progetto, che per inciso non si limita alla vendita dei loro prodotti. Infatti al loro business si affianca il programma Far.Out.Fridays., con cui si propongono di promuovere l'educazione musicale dei giovani donando una chitarra per ogni strumento venduto di Venerdì; in questo modo cercano di aiutare i bambini bisognosi di oggi a diventare i musicisti boemi di domani. Inoltre Boemia Chitarre sembra essere anche consapevole delle limitate risorse della terra, in quanto attraverso il loro partner di progetto "Alberi per il futuro" piantano un albero per ogni chitarra venduta.
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