Anche quest'anno si è svolta la manifestazione "Atonzu luvulesu" nell'ambito di Autunno in Barbagia. L'edizione del 2015 ha visto il nostro CEAS partecipare in collaborazione con il CEAS di Orune. Si è trattato di una tre giorni che ha rappresentato per nostri Centri un ulteriore momento per presentare le attività svolte e promuovere le iniziative in programma. Si è quindi utilizzato questo evento come vetrina per permettere a tutti i visitatori di dare un'occhiata al lavoro che si porta avanti nell'Educare all'Ambiente e alla Sostenibilità. Per quanto riguarda l'allestimento si è pensato di suddividere il locale in due parti da un lato vi era la zona del "caffè del riciclo" e dall'altro lo spazio dedicato al Consorzio Terra di Sardegna.
Nella prima vi erano posizionate diverse postazioni laboratoriali in cui si sono svolte delle piccole dimostrazioni durante la manifestazione e dove si è potuto far vedere l'utilizzo e il riutilizzo di materiali di recupero per creare dei piccoli manufatti artigianali.
In particolare nelle postazioni si poteva assistere alla:
Dall'altro lato della sala si è allestito uno spazio in cui si è presentato il Consorzio di cui Veranu e il Comitato "Su cardu Pintu" (gestori dei CEAS di Lula ed Orune) sono soci e il relativo progetto "Ecosistema ospitale -Comunicazione plurisensoriale e crossmediale” che ci ha visto anche nel gruppo di progettazione dello stesso.
Nella prima vi erano posizionate diverse postazioni laboratoriali in cui si sono svolte delle piccole dimostrazioni durante la manifestazione e dove si è potuto far vedere l'utilizzo e il riutilizzo di materiali di recupero per creare dei piccoli manufatti artigianali.
In particolare nelle postazioni si poteva assistere alla:
- realizzazione di gioiellini utilizzando la plastica delle bottiglie colorate lavorate con la fiamma, vecchi bijoux recuperati, la stoffa, il feltro realizzato utilizzando lana di pecora sarda colorata con essenze naturali del territorio e la camera d'aria di vecchie biciclette;
- creazione di decori fantasiosi, adoperando stoffe di vecchi campionari, scampoli, bottoni e passamanerie, da applicare a maglie e felpe per bimbi e adulti.
Dall'altro lato della sala si è allestito uno spazio in cui si è presentato il Consorzio di cui Veranu e il Comitato "Su cardu Pintu" (gestori dei CEAS di Lula ed Orune) sono soci e il relativo progetto "Ecosistema ospitale -Comunicazione plurisensoriale e crossmediale” che ci ha visto anche nel gruppo di progettazione dello stesso.
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